Tai Chi Ch’uan

Corsi, Insegnanti e Orari

GIORNI E ORARI

corso CLAUDIO

}

Dalle 09.00 alle 10.00

Martedì – Giovedì

corso ALESSIO

}

Dalle 21.15 alle 22.15

Martedì

corso MANUELA

}

Dalle 21.15 alle 22.15

Giovedì

INSEGNANTI

ALESSIO BIANCHI

ALESSIO BIANCHI

Istruttore Tai Chi Ch'uan & Kung Fu (Cintura Nera 3° Grado)

Alessio Bianchi, nato a Firenze nel 1986, è un esperto di arti marziali tradizionali. Ha iniziato la pratica nel 2007 con il Kung Fu tradizionale (stile Shaolin Meihua Quan) e lo studio del Tai Chi Ch’uan (stile Yang) della prestigiosa Scuola Chang. È allievo diretto del Maestro Chang Wei Shin e si è affiliato alla Federazione Italiana Kung Fu (FE.I.K.).

 

Detiene il Diploma di Cintura Nera 3° Grado sia in Kung Fu Tradizionale che in Tai Chi Ch’uan. Dopo aver raggiunto vari podi in gare regionali e nazionali, ha iniziato l’insegnamento del Tai Chi presso l’Apam Shiro Saigo nel 2016. Attualmente, oltre a tenere diversi corsi, continua a perfezionarsi frequentando regolarmente il Corso Istruttori del M° Chang Wei Shin.

CLAUDIO MANENTI

CLAUDIO MANENTI

Maestro di Kung Fu Shaolin Chuan (5° Grado) e Ju-Jitsu

Il Maestro Claudio Manenti è un pilastro e una guida per l’A.P.A.M. Shiro Saigo, unendosi all’Associazione fin dal 1992. La sua carriera marziale inizia nel 1970 con il Judo, per poi espandersi nel Karate Shotokan, disciplina nella quale consegue la Cintura Nera e importanti piazzamenti ai Campionati Assoluti Toscani del 1983.

Il Percorso nel Kung Fu: L’incontro fondamentale avviene nel 1983 con il Maestro Chang Dsu Yao, avviando un profondo studio che lo porta a fondare il Centro Kung Fu Prato nel 1989 e a essere promosso a Cintura Nera. La sua eccellenza è testimoniata da numerosi successi, tra cui la vittoria ai Campionati Italiani di Kung Fu (1988) e la conquista di podi in gare internazionali di Forme con armi.

Successi Internazionali e Riconoscimenti: Il punto culminante della sua carriera agonistica arriva nel 2004, quando partecipa al 9th World Chinese Kuoshu Championship a Taiwan. Qui, il Maestro Manenti si classifica al secondo posto nella specialità “Chichi sparring” (combattimento libero con armi), un risultato storico che lo vede l’unico non cinese a salire sul podio.

Promosso a 5° Grado di Cintura Nera nello stile Shaolin Chuan (2024), il Maestro Manenti continua a operare attivamente come membro del Comitato Tecnico della Federazione Italiana Kung Fu (dal 2025) e come docente di Difesa Personale. La sua esperienza quarantennale garantisce agli allievi dell’APAM un insegnamento di altissimo livello tecnico e morale.

MANUELA PROMETTI

MANUELA PROMETTI

Istruttrice Tai Chi Ch'uan (Cintura Nera Fe.I.K.)

Manuela Prometti si è avvicinata al Tai Chi Ch’uan nel 2010, iniziando a frequentare i corsi tenuti dal Maestro Claudio Manenti presso la Shiro Saigo. La sua formazione è stata solida e continua: ha partecipato regolarmente agli stage annuali del Maestro Manenti e a quelli estivi del Maestro Chang Wei Shin. Nel 2013 ha iniziato a frequentare il corso Istruttori del M° Chang Wei Shin, e nel 2016 ha conseguito il grado di Cintura Nera nel Tai Chi. Manuela Prometti è affiliata alla Federazione Italiana Kung Fu (Fe.I.K.) dal 2010.

Tai Chi Ch’uan (Taiji Quan): Essenza, Origini e Principi

Cos’è il Tai Chi Ch’uan

Il termine Tai Chi Ch’uan (太极拳) significa letteralmente “Pugilato della Suprema Polarità” (Tai = supremo, Chi = polarità opposta, Ch’uan = pugilato/stile). 

È uno degli stili interni del Kung Fu, ovvero forme marziali che pongono grande enfasi su armonia, rilassamento, salute fisica e mentale, meditazione, oltre che sull’uso applicativo delle tecniche marziali. 

Movimenti lenti, fluidi, continui, con forte attenzione alla respirazione, al controllo del corpo, alla concentrazione e al flusso dell’energia vitale (Qi). 

Origini

Le leggende attribuiscono la creazione del Tai Chi Ch’uan al monaco taoista Zhang San Feng, vissuto sul monte Wu Dang; in queste storie egli trae ispirazione dai movimenti morbidi e rapidi di animali come la gru e il serpente. 

È probabile che il Tai Chi Ch’uan si sia evoluto nel tempo, combinando pratiche meditative, di respirazione (Qi Gong) e arti marziali applicative, sotto l’influenza di correnti taoiste e delle arti interne. 

Principali stili e diffusione

Tra gli stili più noti ci sono Yang, Chen, Sun. Quello Yang in particolare è tra i più diffusi, caratterizzato da posizioni ampie, movimenti morbidi e continui che, nell’applicazione marziale, possono diventare rapidi. 

La “Grande Forma” Yang (Dajia) tipicamente include una sequenza di 108 tecniche. 

In Italia, lo stile Yang è stato introdotto grazie al Maestro Chang Dsu Yao negli anni ’70.

    Scritti classici e principi filosofici

    Il Tai Chi Ch’uan si basa su trattati classici tramandati storicamente, tra cui uno attribuito a Wang Zongyue, che spiegano principi filosofici come la relazione tra Wuji (assenza di polarità) e Taiji, tra Yin e Yang. 

    Alcuni principi chiave: cedere se l’avversario spinge, aderire e seguire, la ricerca dell’equilibrio (fisico e mentale), l’uso della morbidezza per vincere la durezza, la precisione nella postura, il mantenimento della centratura (dantian), respirazione naturale e consapevole. 

    Benefici essenziali

    Oltre all’aspetto marziale, il Tai Chi Ch’uan è considerato meditazione dinamica, utile per la salute psico-fisica: migliora equilibrio, coordinazione, postura, respirazione, e favorisce il rilassamento e la calma mentale. 

    Essendo uno stile interno, tende a richiedere meno spazio per l’allenamento e può essere praticato anche da persone di varie età e livelli di condizione fisica. 

    Il Tai Chi Ch’uan è molto più che una forma di ginnastica dolce: è un’arte marziale completa che fonde movimento, filosofia, corpo e spirito. Richiede pratica assidua, un maestro competente e una forte dedizione per coglierne gli aspetti più profondi, ma offre anche grandi benefici per la salute e l’armonia interiore.