IAI-DO Battodo

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GIORNI E ORARI

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Dalle 21.30 alle 22.30

Martedì

INSEGNANTI

GERARDO D'ALARIO

GERARDO D'ALARIO

Istruttore Iai-do Battodo (2° Dan IBF)

Gerardo D’Alario, nato a Bologna nel 1955, porta nel Dojo Shiro Saigo una profonda esperienza marziale. Dopo una gioventù dedicata a sport agonistici, nel 1989 inizia la sua pratica di Ki-Aikido presso lo Shiro Saigo sotto la guida del M.° Piero Messeri, raggiungendo il grado di 3° dan Istruttore. Nel 2012 si dedica allo studio della sciabola giapponese e dello Iaido Battodo, una disciplina che lo vede raggiungere il grado di 2° dan della International Battodo Federation (IBF).

Nel 2016 ha co-fondato la Fudoshin-Kai di Prato, associazione per lo studio della sciabola giapponese. La sua formazione è sotto la supervisione del M.° Dejan Damnjanovic e del M.° Yoshitaka Nomura, 8° dan Hanshi IBF.

 

Iai-do: La Via dell’Armonia Interiore e del Sé

Lo Iai-do è l’antica arte marziale dei Samurai, fortemente influenzata dalla dottrina Zen, il cui scopo ultimo è l’armonica unione con se stessi e con l’universo. La pratica si basa sull’arte dell’estrazione della spada giapponese (katana), attraverso l’esecuzione di kata (forme codificate di combattimento) che vengono eseguite da soli, come contro un avversario immaginario che può essere identificato con il sé interiore. La disciplina insegna la perfetta consapevolezza del proprio corpo e dell’ambiente circostante, con un focus sulla calma e l’intenzione.

Battodo: La Via del Taglio e l’Eredità Nakamura-Ryu

Assieme allo Iai-do, la nostra scuola segue il Battodo o “via del taglio”, che è interamente strutturato attorno alla katana. Una sua particolarità è la prova del Tameshigiri (prova di taglio), eseguita su stuoie in paglia arrotolate e imbevute d’acqua. Seguiamo l’insegnamento del M.° Taisaburo Nakamura (10° dan), fondatore del Nakamura-Ryu. La differenza distintiva di questo stile è che non prevede kata in ginocchio, in quanto tutte le tecniche sono praticate in piedi. Questo approccio deriva direttamente dagli studi e dalla pratica degli ufficiali dell’esercito giapponese a Toyama, Tokyo, garantendo un metodo diretto ed efficace.