Kung Fu
Corsi, Insegnanti e Orari
GIORNI E ORARI
corso
con simone
Dalle 21.05 alle 22.35
Lunedì – Mercoledì
corso
con giacomo
Dalle 19.30 alle 21.00
Martedì – Giovedì
bambini
1° – 5° Elementare
Dalle 17.00 alle 18.00
Martedì – Giovedì
ragazzi
1° – 3° Media
Dalle 18.05 alle 19.05
Martedì – Giovedì
INSEGNANTI

CLAUDIO MANENTI
Diploma di Cintura nera 5° grado Kung fu Tradizionale Fe.I.K. / Uisp.
Attestati primo soccorso BLS e BLS-D
In Federazione Italiana Kung fu dal 1983
Allievo diretto Maestro Chang Wei Shin

FILIPPO BORSINI
Istruttore Kung Fu (2° Chieh / Cert. UISP UDB)
Istruttore di Kung Fu Tradizionale (Scuola Chang, Fe.I.K), ha iniziato la pratica nel 2017 con il Maestro Lucarini Giacomo. Qualificato con il corso UISP UDB, unisce l’esperienza marziale (Kung Fu e Grappling) a una solida formazione sportiva (10 anni di Pallanuoto). Dedica la sua esperienza all’insegnamento dei corsi per bambini e ragazzi presso il Dojo Shiro Saigo, con l’obiettivo di trasmettere disciplina e coordinazione.

GIACOMO LUCARINI
Maestro Kung Fu (3° Chieh) e Istruttore Difesa Personale
Con una carriera marziale iniziata nel 1985 (Judo) e consolidata nel Kung Fu Tradizionale (dal 1998) sotto la guida del M° Chang Wei Shin (3° Chieh/Maestro), Giacomo Lucarini è un pilastro delle arti marziali pratesi. Ha un background eclettico che include Karate, Ki Aikido, Sanda, Tai Chi, e attualmente pratica Brazilian Jiu Jitsu, Grappling e Crossfit.
È Istruttore qualificato in Difesa Personale e Sicurezza (UISP), Ginnastica Posturale (AICS 3° Livello) e certificato BLS-D. Oltre all’insegnamento, cura la supervisione dei corsi per bambini e ragazzi e continua la sua attività di divulgazione delle arti marziali.

SIMONE IANNELLI
Maestro Kung Fu (3° Grado) e Istruttore Tai Chi Ch’uan
Con un percorso marziale iniziato nel 1978 con il Judo, Simone Iannelli si dedica interamente al Kung Fu Shaolin Chuan e al Tai Chi Ch’uan dal 1990, divenendo allievo diretto del Maestro Chang Wei Shin.
Vanta un curriculum agonistico ricco di successi a livello regionale, nazionale e internazionale (tra cui il Campionato Mondiale di Kuoshu a Taiwan e il Campionato Europeo I.W.K.A.). Oggi è Cintura Nera 3° Grado nel Kung Fu e Cintura Nera nel Tai Chi Ch’uan (Fe.I.K. / CSEN). Dagli anni 2000 si dedica all’insegnamento, trasmettendo la sua profonda conoscenza del Kung Fu e del Tai Chi con passione.
Il vero significato del Kung Fu
Quando si parla di Kung Fu, molti pensano subito a calci e pugni spettacolari o a film d’azione. In realtà, il termine cinese 功夫 (Gong Fu) ha un significato molto più ampio: indica la maestria raggiunta attraverso costanza e impegno, non solo nell’arte marziale ma in qualsiasi attività della vita.
Kung Fu e altri termini affini
Nella cultura cinese le arti marziali vengono chiamate anche con altri nomi:
- Wushu (武術): letteralmente “arte della guerra”, oggi spesso usato in ambito sportivo e competitivo.
- Guoshu (國術): “arte nazionale”, termine diffuso soprattutto a Taiwan.
- Altri termini come Quan Fa o Quan Shu mettono l’accento sull’aspetto tecnico del pugilato cinese.
Il termine “Kung Fu”, invece, è diventato popolare in Occidente come sinonimo generale di arti marziali cinesi.
Una disciplina completa
Il Kung Fu comprende una vastissima gamma di stili e pratiche:
- Forme: sequenze coreografate che tramandano le tecniche.
- Armi tradizionali: spade, bastoni, lance e molte altre.
- Combattimento: sia nella difesa personale che in discipline sportive come il Sanda.
- Pratiche per la salute: esercizi di respirazione, meditazione e Qi Gong.
Non si tratta quindi solo di un allenamento fisico, ma di un percorso che sviluppa anche mente e spirito.
Radici storiche e filosofiche
Le origini del Kung Fu risalgono a tempi antichissimi, con prime tracce già nella dinastia Zhou (XI-III sec. a.C.). Nei secoli ha integrato elementi del Buddhismo Chan, del Taoismo e del Confucianesimo, trovando una delle sue espressioni più celebri nel monastero Shaolin.
Una via di crescita personale
Al di là dell’aspetto marziale, il Kung Fu è soprattutto disciplina, educazione e miglioramento personale. Le competizioni hanno un ruolo secondario rispetto allo sviluppo interiore, e il rapporto con il maestro è considerato parte essenziale della formazione.
Praticare Kung Fu significa dedicarsi a un cammino di crescita costante, che richiede pazienza, rispetto e perseveranza. È un’arte che allena il corpo, affina la mente e rafforza lo spirito, restando sempre attuale nonostante le sue origini millenarie.